Holter pressorio a domicilio, a cosa serve? È uno strumento che consente di misurare la pressione arteriosa, una procedura diagnostica della durata totale di 24 ore, che, attraverso l’uso di uno sfigmomanometro portatile, permette di tenere sotto controllo la pressione di un individuo ogni 30 minuti.
Si tratta di un esame dalla semplice preparazione e dai rischi minimi, in cui il paziente deve prestare attenzione a non urtare o muovere lo strumento di misurazione per non falsare i risultati.
Holter portatile, lo sfigmomanometro che funziona in maniera autonoma
Per i servizi cardiologici a domicilio, si usa lo sfigmomanometro portatile: questo strumento è simile al classico sfigmomanometro per la misurazione standard della pressione, ma le capacità di funzionare in maniera autonoma, ad accensione avvenuta, e di salvare su una memoria interna i dati di ogni misura pressoria segna la differenza sostanziale da quello classico.
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I soggetti che vengono sottoposti a Holter pressorio manifestano solitamente improvvise e marcate fluttuazioni della pressione arteriosa e con sintomi collegati a queste: l’esame diagnostico permette di misurare la pressione a intervalli regolari, garantendo un monitoraggio periodico della pressione arteriosa, lungo in tutto un’intera giornata.
Holter pressorio a domicilio per monitorare i picchi ipertensivi
La normale misurazione della pressione è senza dubbio importante, ma non sempre sufficiente a valutare la presenza di ipertensione arteriosa. Per ottenere un dato attendibile sui picchi ipertensivi che avvengono durante la giornata, l’Holter pressorio è lo strumento idoneo. Altri strumenti diagnostici quali l’Holter cardiaco e l’E.C.G. completano il quadro degli strumenti di indagine più efficaci.
Lo sfigmomanometro portatile è, di fatto, un normale sfigmomanometro di dimensioni ridotte, capace di funzionare in maniera autonoma, dopo l’accensione iniziale. Esso consiste in una comoda fascia gonfiabile, collegata, tramite un cavo di gomma, a un piccolo misuratore della pressione arteriosa, molto simile a un walkman musicale.
L’esame rientra tra gli studi elettrofisiologici, ovvero quell’insieme di tecniche volte a misurare, registrare, analizzare ed interpretare il comportamento bioelettrico di muscoli e nervi, mediante l’applicazione di sonde o elettrodi. L’obiettivo di questi test è di esaminare l’integrità o eventuali anomalie del sistema neuro-muscolo-scheletrico.